Ciclovia VENTO, tratto da Stagno Lombardo (CR) a Viadana (MN)

Rafforzamento Mobilità Ciclistica

Rafforzamento Mobilità Ciclistica – Progettazione e realizzazione della ciclovia turistica nazionale VENTO, tratto da Stagno Lombardo (CR) a Viadana (MN)

Dati generali

Linea di finanziamento:

M2C2-I4.1

Investimento:
Rafforzamento Mobilità Ciclistica
Ubicazione:

Regione: Lombardia,
provincia di Cremona, comuni di Stagno Lombardo, Pieve d’Olmi, S. Daniele Po, Motta Baluffi, Torricella del Pizzo, Gussola, Martignana del Po, Casalmaggiore; provincia di Mantova, comune di Viadana

Contesto:

Il percorso in questione si sviluppo lungo la Macrotratta 2 (Regione Lombardia) della Ciclovia nazionale VENTO, in particolare riguarda la continuazione della Tratta L5 (la prima parte di tale tratta rientra nel precedente progetto del Lotto funzionale prioritario), attraverso le province di Cremona (con origine nel Comune di Stagno Lombardo) e di Mantova (con conclusione nel Comune di Viadana). Sono interessati in totale 10 Comuni, 9 nella Provincia di Cremona (da Stagno L. a Casalmaggiore) e 1 nella Provincia di Mantova (Viadana), sulla sponda sinistra del fiume Po.

Caratteristiche:

La ciclovia VENTO per il tratto di progetto si sviluppa per un totale di circa 50 km, percorrendo principalmente l’argine maestro del fiume Po.
Per i primi 1.4 km il tracciato percorre argine maestro demaniale di competenza di AIPo, fino all’intersezione con via Isola Provaglio, da cui si procede sulla viabilità sommitale all’argine maestro che funge anche da viabilità.
Si procede in sommità fino all’intersezione con via Po, alla km 7+380, dove è previsto un tratto di 380m di nuova ciclovia realizzata in golena. Il percorso si discosta dall’argine maestro (il quale procede a nord ed è occupato da viabilità trafficata che per un tratto coincide con la SP85) e utilizza la viabilità comunale di collegamento all’abitato di Sommo con Porto (comune di San Daniele Po) fino alla km 11+550. La ciclovia procede quindi sulla sommità argine golenale del Dugale Dusolo, per un tratto demaniale e per un tratto di circa un chilometro su aree private oggetto di esproprio. Alla km 15+050 il tracciato si ricongiunge con l’argine maestro, che si percorre in promiscuo sulla viabilità sommitale per un chilometro, poi si entra in golena per un breve tratto di sottopasso del ponte della SP33 a Isola Pescaroli (piccole aree di esproprio). Il percorso continua lungo la viabilità arginale, costeggia Motta Baluffi, Torricella del Pizzo, Gussola fino a Casalmaggiore. Qui alla km 40+800 il tracciato prevede un tratto in golena per il sottopassaggio della ferrovia e della SS343, con porzioni in esproprio e concessione, fino a risalire sull’argine maestro in corrispondenza dell’idrovora (area demaniale in uso al Consorzio di Bonifica Navarolo Agro Cremonese Mantovano al quale viene richiesta concessione). Dalla km 41+900 la ciclovia continua a percorrere la viabilità arginale fino alla km 52+460 dove ci si discosta dall’argine, utilizzato dalla SP59, e si utilizza un tratto di argine golenale, e quindi un tratto in golena per poi raggiungere il ponte sul Po. Tali tratti sono oggetto di esproprio rispetto al Consorzio Digagnale Viadana Buzzoletto Banzuolo.

In che modo concorre al target:

Aggiudicazione definitiva entro 31/12/2023

Durata prevista:

Inizio cantiere febbraio 2024, per una durata complessiva 460 naturali e consecutivi

Importo (lordo - da quadro economico):

Euro 9.765.354

Stato di avanzamento:

In corso.

Data ultima modifica: 08 Aprile 2024