Contrasto all’erosione della sponda e rafforzamento della stessa
Dati generali
- Linea di finanziamento:
MC24C4 – I.2.1b
- Investimento:
- Riduzione rischio alluvione
- Ubicazione:
Regione Piemonte, provincia di Torino, tratto tra i comuni di Pinerolo e San Secondo
- Contesto:
Il contesto paesaggistico è quello della bassa val Chisone tra i comuni di Pinerolo e San Secondo di Pinerolo. L’alveo si presenta principalmente monocursuale con presenza di barre alternate e il materiale del fondo è caratterizzato dalla presenza di blocchi anche di grandi dimensioni che il torrente non ha difficoltà a mobilitare in caso di piene anche di modesta entità.
In questa zona le sponde del Chisone presentano diversi tratti stabilizzati da scogliere e muri a difesa di piccole frazioni abitate (località Miradolo e Marino) e di alcune attività produttive e ricreative poste nell’immediata vicinanza delle sponde.
L’intervento in progetto interessa il tratto del torrente Chisone immediatamente a valle del ponte di Via Pinerolo (SP 164). In tale tratto sono presenti una soglia di fondo ed una presa irrigua in destra idraulica a servizio di un canale che prosegue in direzione sud-est verso il comune di Osasco. La soglia ha funzioni di stabilizzazione della quota di fondo alveo e di difesa delle pile del ponte stesso ma inevitabilmente condiziona i fenomeni di trasporto solido del corso d’acqua; il tratto immediatamente a valle è stato infatti soggetto ad un abbassamento del fondo alveo.
- Caratteristiche:
L’intervento di “Sistemazione generale del Torrente Chisone in Comuni vari della Città Metropolitana di Torino – TO-E-1299”, consiste nel risanamento di una difesa in massi di cava esistente in prossimità di alcune abitazioni, in particolare con il taglio delle piante presenti e il ripristino della fondazione in massi non cementati. Tale difesa ad oggi risulta marcatamente scalzata al piede a causa di un rilevante abbassamento localizzato del fondo alveo.
- In che modo concorre al target:
Gli interventi proposti hanno l’obbiettivo di ridurre e contrastare il rischio idrogeologico attraverso il consolidamento dell’opera di difesa esistente, contestualmente, il taglio della vegetazione sull’opera stessa contribuirà a migliorare sia l’officiosità idraulica del tratto di corso d’acqua in esame sia la resistenza della difesa evitando che l’eventuale trascinamento delle piante presenti ad opera della corrente comporti l’innesco del collasso della scogliera stessa.
- Durata prevista:
Inizio nella prima parte del 2024, per una durata complessiva 4 mesi (120 giorni).
- Importo (lordo - da quadro economico):
Importo Euro 300.000
- Stato di avanzamento:
Gara conclusa, procedura di affidamento in corso.
Data ultima modifica: 18 Aprile 2024